SAUGEYE
 di Rino 'Pili' Colangelo Iacovella



        

  Recensione del  29/04/2021
    

Si parte da un pesce, quello preferito da Jared Tyler, Saugeye, e si segue il suo corso nella roots music, dove folk, country e rock si mischiano di continuo dando vita ad un debutto insinuante e fluido, in cui mai nulla si chiude, come nella lucida bellezza di To The Homeland.
Si parla di famiglia, relazioni su uno sfondo Americano di provincia, in Saugeye questo tipo di mescolanza funziona sempre, è molto fecondo.
Si creano spostamenti elettro-acustici di indubbio spessore (Gwendolyn e Keystone Lillie), chiarifica ancora uno spazio sonoro dell’America che piace, per come ci fa scorrere dentro la vita.
One Leg At A Time sembra dire: guarda bene perché è proprio qui che c'è il bello, e momenti stimolanti ce ne sono in Dirt On Your Hands allo spirito ‘roots’ che segna la melodia anche di Gideon's Bible e Grandma's Hands.
Il filo forte di Saugeye, vibra di una singolarissima potenza espressiva ed emotiva che lega strettamente le intenzioni alle ragioni.