BLACKBERRY SMOKE (Be Right Here)
 di Rino 'Pili' Colangelo Iacovella



             

  

  Recensione del  30/03/2024


    

I Blackberry Smoke e quel pregio, capacità, di trovare ogni volta una diversa profondità di campo tra il southern rock e i sapori agresti del Sud Americano (gran ballata, Azalea).
Saper affondare le chitarre (che avvio con Dig a Hole, Like It Was Yesterday e Hammer and the Nail), in un mare cinetico di storie e situazioni, saper dare una sensazione di continua aderenza tra il passato e Be Right Here.
Peccato per la scomparsa recente del batterista Brit Turner, la vita va vissuta appieno è non a caso, il messaggio dei Blackberry Smoke, da Don't Mind If I Do alla bellezza di Whatcha Know Good, è ovunque, passa attraverso Other Side of the Light, segue e si muove, quasi a coreografare un’azione in costante movimento in Little Bit Crazy.
Splendida chiususa con Barefoot Angel, i Blackberry Smoke dosano senza parsimonia, non temendo il rischio dell’accumulo, melodie, rock e chitarre e anzi, quel calcarne la mano non fa che venir voglia di riascoltarlo ancora, Be Right Here.