BRENT COBB & THE FIXIN'S (Ain't Rocked in a While)
Discografia border=di Pellegrino IACOVELLA

             

  

  Recensione del  08/09/2025


    

In studio con la band, i The Fixin's, e quella voglia di ritornare al passato, degli esordi, di chitarre elettriche e di un classic rock che è un po’ l’aria che si respira, da sempre, nei suoi concerti.
L’attacco muscolare di Ain't Rocked in a While concede e ammette le intenzioni di Brent Cobb, riporta tutto a un pattern logico che scansa ogni dubbio tra Bad Feelin' e Do It All the Time.
Lo spirito del tempo del rock, le cui ragioni diventano strumenti in grado di fornire una chiave interpretativa ad Ain't Rocked in a While.
È vivo, pulsante, sporco e affascinante (deliziose Even If It's Broke e i riffs chitarristici di Power Man), nervoso, non conciliato, che provoca reazioni su più livelli (il lato elettrico, ma introspettivo di In Our Hands).
Il periodo sabbatico dall’Alt.Country trova casa alla chitarra di Matt McDaniel, a quel prendersi anche il finale nella vibrante scossa di Take Yer Meds, a come s’insinua sottopelle nella ballata di Til Dawn, ma è il bello di Ain't Rocked in a While che corrompe e contamina.
E anche quando il breve ascolto dei 2 tempi di Beyond Measure (Fixin's) è terminato, lavora dentro e ne cambia la durata.
Come trovarsi faccia a faccia con rimossi e pulsioni che nascono e terminano nella realtà aspra della vita.