
Racconti e viaggi nel ‘dirty blues’ e nel rock del duo francese 
One Rusty Band,  tra l’asfalto e notti che si susseguono senza sosta.
Line After Line esce pian piano alla ribalta (
I Wanna Kill You a Mr Catfishman), ruvido e chitarristico, Grégory Garghentini e Léa Barbier esigono che venga lasciata una traccia di sé salvandola dall’oblio di un mondo che va a rotole. 
Una nuova occasione di riscatto, 
Dust Bowl e l’armonica che accompagna la scorribanda di 
Happy Mess, testimonianza di qualcosa che non può lasciare indifferenti (
Wild Child ad Again).
Mordono, non mollano, 
Across The Country, ti si appiccicano addosso (
Come Back Home), apparentemente instabile, ostantemente uguale a se stesso, eppure in moto continuo, vivo e pulsante (la deliziosa 
Anger Bones).
Lazy Land a condurre in porto Line After Line.
Non c’è altro modo di conoscerlo, che viverlo.
Attraversarlo e confondersi con esso.