
Texas songwriter,
Dustin Brown suona dall'acerba età di 12 anni, non amava i banchi di scuola, ha scelto le industrie petrolifere che in Texas si fa fatica a tenerne il conto.
Fin quando...
Disco omonimo, è il terzo, ha carattere, chitarre e melodie, americana e ritmo (
Skins and Shirts a Falcon 9), sa mettere di buon umore con la deliziosa
Baby Don't.
Sotto l'albero, in giardino, viene naturale tenergli botta al coro: “
Baby don’t Drink my Beer, I don’t Know why You’re Here!”
Un continuo ritagliarsi spazi e seguirlo in giro, diventa naturale, tra confessioni (
Aint No Love) su di una strada che non sempre è una scelta felice (
Heartless), ma comunque segna nel profondo, la conclusiva
Old Houses.
Il Texas. Ogni tanto è bello tornarci coi pensieri.