
Pensare a 
RL Burnside e decidere di dedicargli il disco d'esordio. 
Non è affatto una facile scorciatoia, anzi, si affonda in una cartolina dai colori caldi, fervente e frizzante a lato del Mississippi Hill Country & Delta blues. 
Bisogna saperlo dragare.
Si riscoprono percorsi tortuosi in cui lo spirito di 
Over The Hill. A Tribute to RL Burnside è lì, in quelle parole e la band, un mix USA-UK, cavalca la metafora malata del sogno americano poggiando su fondamenta solide (chitarre ficcanti, gran avvio con 
Miss Maybelle, alla scurissima versione della celebre 
Going Down South). 
Tocca il senso e il significato delle radici di RL Burnside anche tra le scorribande di 
Long Haired Doney, la necessità di un loro ripensamento profondo sale, come il piacere di ascoltare i rallentamenti di 
Peaches, le virate elettriche di 
Black Mattie e Jumper On The Line.
Chiusura in bellezza tra 
Over The Hill e Alice Mae, 
Too Bad Jims mettono insieme una di quelle catene di domino lunghissime ed elaborate.
Perché ha, dalla sua, la leggerezza esemplare del ricordo di RL Burnside.