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Recensione del 16/10/2024
 Back to the Basement, lì in basso, un sottoscala, dove nascono i nuovi brani della band brasiliana. Il classic rock resta contagioso, il potere esterno della chitarra elettrica lo condiziona, e nel passare del tempo si manifesta sempre più come un insopportabile necessità (Penny in My Pocket alla coda di Over the Moon). Appassionati e vitali (gran ballata Down the Street), gli Hurricanes come un’isola, con il suo faro, il campo bonificato a rock (Many Roads alla suggestiva chiusura di Colors). Le insenature elettriche (Through the Lights a Come to the River), qualche prato immacolato (Big Eyes), una specie di “isola del tesoro” è Back to the Basement. Bello Respirarlo sulla sua terra, energia che vibra a ricordarci che in fondo, saremo pure soli al mondo, ma restare tra la luce e il buio del Rock. È vita.
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