
Cambiano gli uomini ma l’analisi autoriale del Southern rock rinviene ricorrenze ancora felici in terra Olandese, e in ciò si autogiustifica 
Homebound.
Corvin Silvester Keurhorst-Van Wees e Robert Van Voorden (chitarre e voci) mostrano al secondo disco che c’è un ‘dopo’, e cosa lo riempia lo si sa ascoltando l’accoppiata ardente di 
Quickjaw e 
Solid Ground.
Il corpo dei 
Copperhead County è attraversato da personaggi, storie e in varia  misura lo cambiano ma sono lo sfondo su cui 
Enjoy the Ride e 
Highroller-Queen of Vegas impostano un discorso al rock attuale. 
Come un lievito madre che porta alla luce 
Tonight We Ride,  dirompente in 
JamMan fino alla conclusiva 
Sound of Summer, palpita la memoria del classico suono rock Sudista ed è quello che conta in Homebound.