
L’idea di 
High Voltage Blues è mischiare il passato con nuove prospettive al presente, continuare a vederlo bruciare nel blues/rock per Anthony Gomes resta una priorità.
Painted Horse, del 2009, e 
Peace, Love and Loud Guitars del 2018, sono fatte interagire con il supporto delle abbaglianti variazioni di luce e di spettro cromatico della potente sezione ritmica di Ray Luzier e poi, quella chitarra, Anthony Gomes sa elettrizzarla, accecarla e risanarla dalla cecità, solarizzarla in 
Fur Covered Handcuffs e 
Red Handed Blues, chiarificarla in 
Blues-a-fied e nel passo doppio di 
Blues in the First Degree. 
Saggiarne il tessuto nervoso resta spunto di analisi imprescindibile (le frequenti accelerazioni o rifrazioni di 
Blueschild), placarne riverberi e spirali, disintegrarne e reintegrarla a statuto simbolo di High Voltage Blues, un disco aperto, e ciò significa che è innanzitutto fuori dal tempo.  
Lo è proprio perché permette all’ascoltatore quell’approccio costruttivo al rock/blues che si rinnova ad ogni fruizione tale da accettarne le (re)incisioni. 
Anthony Gomes può permetterselo.