
Gianni Tbay è italiano, 6 dischi, ma ciò che conta è lo spazio del blues che si apre tra le cose, il germinare del tempo della chitarra slide, la fessura nella circostanza di 
As The Tide Gets High And Low.
Un one-man-band che mimetizza le proprie emozioni-idee-intuizioni dentro corpi ai confini del mondo e li dissimula e li esalta, li “nasconde” per farli vedere meglio in atmosfere acustiche (
Refugee a 
Slanted Path). 
Da una sorta di coazione a ripetere, le melodie si ripresentano uguali a se stesse, riproponendole, con varianti minime, i medesimi meccanismi di contrasto in 
Goin' to East Texas a 
Blue Muse, all’armonica nel profondo sfondo del delta mississippi in 
Particle Filter Blues.
Si chiude coi 9 minuti di 
Oblivion, conduce in un limbo dove nulla sembra aver luogo e 
Blues Against Youth ci si infila.
Un monito a tutti coloro che avvertono l’umiliazione di essere estromessi da un ambiente privilegiato a cui aspiravano a integrarsi.