 Beth Bombara
Beth Bombara è di St. Louis, dopo una lunga carriera iniziata all’età di 16 anni, nel 2017 decide di isolarsi per un break necessario a ricaricare le pile tra le montagne del Colorado dove permane, nello sfacelo del presente, una intrigante riserva di civiltà.
Ad ascoltare 
Evergreen, la riflessione sugli anni passati e trascorsi insieme al marito e bassista Kit Hamon, ha condotto il quartetto (ottimo il lavoro del chitarrista Samuel Gregg) verso ispirati spazi rock e nell’americana, una base elettrica che riflette lati melodici piacevoli (
I Only Cry When I'm Alone, 
Upside Down, 
Anymore) filtrati da una sorta di dolente e amara malinconia, spicca la bella 
Tenderhearted a trasformare un punto di vista diverso sulle cose della vita, che alla fine non si può che riconoscere.
Tra ballate che sanno come pungere in 
Does It Echo? e 
Evergreen a nervose parentesi come 
Good News e 
Criminal Tongue, si introducono uno dopo l'altro elementi cari a un rock semplice e diretto su cui ruota il racconto di Evergreen, un amore tutt'altro che provvisorio perché concepito per quegli spazi.