
Mississippi blues nella vita del texano 
Johnny Riley “
Music has been in me from the moment I was born. It's who I am. It's apart of me. I Am The Blues, I was singing the blues back before I even knew what it was.”
Crossroads Of My Life sorprende, un po’ come davanti a una zitella un po' appassita che cova, sotto un lieve strato di cenere, inattese vampe di passione, e arde la chitarra di Johnny Riley.
La 
Title track e 
Cold Cold Summer e la consistenza al palato è già buona in partenza, tutto il resto è un produttivo esercizio di dare compattezza a un pieno di chitarre e blues (la seducente 
Anger Sets In, l’ammaliante melodia acustica che comanda 
Lonely Is The Night) e poi la voce di Johnny Riley che è davvero il pilastro su cui tutto Crossroads Of My Life si regge e assieme è la sostanza fluida che sospinge con una certa intimità e con la giusta tensione l'ascoltatore lungo il viaggio al crocevia del blues.
C’è l’armonica in una spiritata 
Be My Woman e 
No Letter Blues, solide schitarrate 
I Wonder, corpose in 
John The Revelator, e classici refrain per serate leggere e divertenti tra 
Old Love On My Mind e 
You're Wrong, Johnny Riley con ritmo incalzante e puntuale scansiona spazi e azioni lungo il Mississippi, tenendo conto di ogni suggerimento nel sonoro che veicola il senso del racconto (più efficacemente del racconto stesso) di Crossroads Of My Life.