 Molly Gene
Molly Gene ‘one-whoaman band’ e il delta blues, l’amicizia continua anche in 
Delta Thrash. 
Slide guitar dai movimenti bruschi che fanno gemere le giunture di Delta Trash anche senza lasciare un dolore di fondo: delle 'storte' al modo di raccontare e interrogare l'America contemporanea.
Una mezz'ora dove 
Delta Thrash Ways, 
Roofied & Ripped Off e 
Top Shelf Man sono tenute insieme coerentemente da un romanticismo guardato dalla parte del torto, da una ragazza nata e cresciuta in una fattoria, con uno spiccato senso dello humor e sani gusti musicali “
I really like William Elliot Whitmore and I love Left Lane Cruiser”.
La slide guitar è come un corpo che fluttua nello spazio chiuso di 
My Bumble Bee e 
T.N.T., ruota su se stessa in 
Turkey Trailer Farm e 
Low Tide, aggrappandosi a cornici e altri elementi simbolici del blues ‘made in Mississippi’ in 
Mississippi Mud.
Chiude con l’armonica e la chitarra acustica, 6 minuti di 
Kings & Queens, brano ripescato da 
Folk, Blues and Booze. 
Un romanticismo inquadrato stavolta di faccia, dopotutto come spiega Molly Gene :”
I like to sew, cook, longboard, make art, do yoga … oh man, I sound like a domestic hippie.”