
A 12 anni da 
Just Another Place, 
Chris Wall decide di lavorare su livelli di comunicazione diversi, si adagia nel perimetro dell’acustico, non sembra voler lasciare spazio alcuno tra lap steel e lo spessore della sagoma del cowboy che vive in 
El Western Motel. La definizione di un mondo, un microsmo di piccole storie che 
Chris Wall inizia a descrivere in 
Six Shiny Strings, la vita di un musicista attraverso alti e bassi, ma i sogni non sono solo per i sognatori all’
El Western Motel. 
Un disco di spostamenti continui tra 
Cruel to You e la deliziosa 
I'm Here with You, con l’armonica, il violino di 
Cody Braun dei 
Reckless Kelly e la chitarra dell’amico 
Lloyd Maines, e continuano a risplendere tra la 
Title-track, 
We're All in This Together e la dolce 
So Long, I Love You (“
Playing guitar sitting right across from Lloyd Maines is a challenge of the first order,” dice Wall. “
Even though Lloyd is a very easygoing, humble guy, his sheer talent is intimidating. Also, with just a few guitars as background there is no place to hide. It’s my songs, my voice and it’s hanging out there in the ether for all to hear”). 
Melodie che portano 
El Western Motel nello spazio delle radici folk texane, tra figure in movimento lungo la splendida 
I Should Have Called e non si fermano, in un dove colmo dall’emblema del viaggio, c'č l’arte nomade di 
Blues for the Big Highway fortemente ancorata alla tradizione cantautorale texana. Instancabile viaggiatrice, la lap steel continua a luccicare in 
Hart Full of Trouble e 
That's What They Say, luogo d’origine o di elezione di 
Silver Hair and Silver Wings e infine del lento fluire della vita di un’altra piccola grande ballata, 
I'm an Old Country Song scritta con 
Dale Watson. 
Porta con se il peso degli anni di un vero cowboy, capace di definire un sentimento dalla porzione di spazio occupata all’
El Western Motel.