
Il texano non perde per strada il Blues, anzi, raddoppia
Ri Wolf, per fungere sempre più da punteggiatura nella sua discografia.
A metà anno
Black & Blue e recentemente
Sidewalk, a creare uno iato, una breve pausa utile a tenere distinte le azioni nei contrasti (ballate elettro-acustico fino ad alzare il ritmo con la Band), ma senza spogliarle dagli orpelli emotivi.
La chitarra illumina
Crossroads e prosegue a pieno regime in
Preachin’ Blues e Breakin’ My Back, occupando tutto il campo visivo del quadro di Black & Blue.
L’immagine dell’Hill Country Blues che si affaccia appare come immediatezza, presenza pura anche in
Shackled Man e in Clarence Brandley.
Reduplicazione, moltiplicazione, su appoggi diversi ascoltando Sidewalk tra
Holy Water e Sedona, immagine dell’immagine del blues/rock.
È un tempo che non si inabissa (
Cut & Shoot e Right Where You Belong), che dura intensivamente (
Born On The Blacktop e Breakin My Back), nel sovrapporsi progressivo di strati di conoscenza che, di volta in volta, arrivano a sfumare e a dilatare ciò che si credeva di aver sentito (
Preachin’ Blues) a
Devil Wears A White Dress e Make Me Move.
Entrambi i dischi possono aiutare a restare a galla, nel finto buonismo del Natale.