
La vita scorre tra lo scrivere canzoni e suonare, è nel ‘sangue’ di
Cody Jinks.
In My Blood macina consensi orientando infallibilmente la traiettoria della sua luce nel buio della nostra (sua) incertezza, il passo di
Lost Highway è pura bellezza, malinconia agreste lambendo i dettami dell’outlaw country.
Come un territorio su cui vengono sparpagliate, spesso alla rovescia, sul tavolo di In My Blood, come fossero carte dello stesso seme (altre perle,
The Others a In My Blood, cantata con Charlie Starr, cuore dei
Blackberry Smoke).
Come nei road movies americani, la strada di In My Blood può essere interpretata come liberatoria tra i deliziosi spunti elettrici di
Found, Something Wicked This Way Comes e See the Man.
O ricostituente, momenti di aspirazione o agenti di trasformazione per chi viaggia (
When You Can't Remember a Lonely Man), Cody Jinks con un'adesione sincera cattura passioni, intuite e svelate come accadeva ai tempi di quando cantava(mo) “
Raising Hell with the Hippies and the Cowboys”…