Still Shakin’ ha un filo del passato che sembra percorrerlo, chiama Amici di una 2° generazione di musicisti che legano i dischi della famiglia e l’esordio dei fratelli Luther e Cody Dickinson, è evidente fin dalla scelta di iniziare il viaggio con
Preachin’ Blues di Robert Johnson.
Amici, dunque, Duwayne Burnside e Robert Kimbrough e Joey Williams, guizzi di Junior Kimbrough in
Stay All Night che i North Mississippi Allstars portano dalla loro parte e tutto diventa più ricco.
Note e chitarre si insinuano nell’ascoltatore come un vero e proprio veleno, difficile che passi inosservata anche la versione di
My Mind Is Ramblin' di Junior Kimbrough e quella di R.L. Burnside con
Poor Boy.
Con punte alte (splendide
K.c. Jones (Part II), Write Me A Few Lines di Fred McDowell e Still Shakin’) a contemplare l’azione lenta del blues, della sua metamorfosi (
Pray For Peace e John Henry), la sua imprevedibile e costante capacità di generare il nuovo (
Don't Let The Devil Ride).
La strumentale
Monomyth (Folk Hero's Last Ride) chiude un punto di vista definito e non negoziabile tra passato e presente del mondo dei North Mississippi Allstars.