CRIMSON TRAIN
 di Rino 'Pili' Colangelo Iacovella



        

  Recensione del  11/06/2024
    

Crimson Train tra diavoli, fantasmi, alcol e chitarre.
Si è ben consci di un piacere rilasciato in soli 30 minuti, del suo moto a ripetersi tra Long Roads e The Price Of Gold, della funzione emotiva ed evocativa del blues/rock, di quella specifica musica, che non è un “commento”, dotata com’è di un alto valore ‘semantico’.
Da una parte Ballate come Crimson Train e Madison, inanellano una accanto l’altra il tema della contaminazione tra corpo e sentimenti, mentre tra patologico e creativo Whiskey And Honey e Le Neuvième Cercle, il messaggio dei Crimson Train arriva a indagare una nuova fondazione della soggettività del blues/rock.
A volte bastano 7 canzoni.