DELAYED
Discografia border=di Pellegrino IACOVELLA

        

  Recensione del  22/09/2025
    

Tedeschi, psych blues-rockers i Delayed, al disco d’esordio.
Retro influenze anni ’70, la chitarra prende il sopravvento, con dolcezza da Spirit Of The Universe, pronta a diventare un tema conduttore in Delayed con lo slittamento funzionale nei 7 minuti di Man Of A Thousand Goodbyes.
Da una nota all’altra, quel taglio trasversale sul rock prende quota.
Si muove nelle torbide acque del quotidiano, fatte di guerra e ribellione, sanno come scavarsi un percorso (Demon's Bargain a quel vortice alle corde liberato in Six Sixty-Six | Hairless Monkey).
Suono solido, autentico, pochi fronzoli, perfetto per addentrarsi nei luoghi notturni e bui della vita (acida, Blues Of The Courageous), da smarrire all’interno di un paesaggio che č testimone indifferente e silenzioso, a scuoterlo con Behind The Curtain.
Infiammare la vita. Ma con la Musica.