WILL HOGE (Sweet Misery)
Discografia border=di Pellegrino IACOVELLA

             

  

  Recensione del  01/10/2025


    

Il tempo rallenta, appare la vita, sembra dire Will Hoge.
Una vita, quella di Sweet Misery, che non cede e cerca sempre, con tenacia di un rocker, di trovare vicinanza e calore umano (Maryanne alla tosta Another Planet), pur scontrandosi di continuo con una realtà indifferente.
Come l’amore, pazzo, le chitarre ne seguono gli umori nel 15° disco di Will Hoge, gran ballate elettriche, infuocate (Last American Summer e Til It's Gone), l’armonica di Sweet Misery, il rock sa come viverlo e coltivarlo (il pathos di Keeping My Windows e Postcards & Payphones).
È come terra da lavorare, sudare e coltivare ancora (solida e vibrante la bellezza di Saint Agnes e Say Goodnight), ricominciando ogni volta da capo il ciclo della vita.
Vale anche per Sweet Misery, quella freccia del Rock, Will Hoge la insegue, la afferra e la rilancia, per ritrovarsi ogni volta daccapo.
Lasciate che si incastri nella Vostra Vita.