DIRTY GUV'NAHS (Promises)
Discografia border=Vita, parole e geografia umorale del PELLE

        

  Recensione del  28/05/2025
    

Il sestetto di Knoxville, toglie di dosso un po' di polvere al rock and roll e lo lascia entrare da Little Miss Bittersweet, i Dirty Guv’nahs sono talmente caricati da apparire sproporzionati rispetto al disegno di Promises.
La voce di James Trimble e la chitarra di Cozmo Holloway sono in sintonia, da In Time We'll See a Paying by the Hour, ogni campo visivo del rock è reso possibile da singoli elementi (R&B, fiati e chitarre) che ben si amalgamano.
Tra Homecoming a I'm Coming Up, il rock si costruisce e si rigenera continuamente, ed è esso stesso che costruisce e crea un altro corpo in Promises.
Un corpo che in Like We Used to Be e la ballata Ticking Clock non inghiotte il recente passato ma almeno stavolta, non è inghiottito da quest’ultimo.
Alzano la Testa.