
La band dei fratelli Luke e Will Mallett (voci e chitarra) si muove su pozze di americana, rock & alt.country, ne fanno il centro attorno a cui gli altri elementi ruotano.
Higher Up in the Hills porta avanti il racconto, (al 7° disco), passando con soluzione di continuitą tra le striature elettriche (pura bellezza
Dogs and Horses), per poi ritornare al posto iniziale, continuando a riflettervi il loro passato.
Ne raddoppiano l'immagine tra country e rock (
Outer Limits alla deliziosa sferzata di Simple Country Livin'), evocando uno spazio ulteriore nelle ballate rootsy come
Lighter e Caffeine, e quel saper forzare i bordi del quadro di Higher Up in the Hills.
La periferia americana al di lą della cittą, esplorata nella sua topografia sociale tuttaltro che pacificata, il passo coinvolgente di
Bandits, Wind and Snow e The Ocean Mist, storie semplici e lineari, costruite con un procedimento di accumulo che tiene alto il livello di Higher Up in the Hills.
La Mallett Brothers Band dedica il disco al padre, l'acclamato folk-singer David Mallett scomparso lo scorso anno.
Ne sarebbe davvero fiero.