DOGHOUSE FLOWERS (Chasing The Sun)
Discografia border=Vita, parole e geografia umorale del PELLE

     

  Recensione del  23/03/2014
    

Justin Reuther parte per Milwaukee deciso a formare una band, ha in testa un groviglio intriso di terra del Sud, country e rock in cui ogni spazio sia occupato da un brulicante susseguirsi di chitarre. Ebbene il lavoro dei Doghouse Flowers anche se calpesta appena la prospettiva del country, offre a Chasing the Sun un moto perpetuo che non subisce requie alcuna ed č quello, che alla fine, conta. Un rocambolesco susseguirsi di fughe e inseguimenti tra pedal&steel guitar, Meet Me In Milwaukee, So Wrong e Gone, con un continuo inciampo di uno nell’altra, ma i movimenti alle corde si fanno regolari e concordanti, dando modo di danzare al ritmo di un pastoso country/rock, semplice ma vivo, Someday, Slip Away e la deliziosa Too Old To Learn.
Chasing the Sun segue lo schema, lo afferra e lo capovolge per mostrare ogni volta un lato diverso, sbarazzino e godibile in Lost One Heart, Puppet Strings e Me And You o legato ai tempi della tradizione agreste, la Title-track e One More Try, fino a incrociarli e frullarli alle percezione della slide guitar nella brillante No Luck With You. Il tutto per ottenere una sensazione di movimento interno all’immagine di Chasing the Sun, tanto da riuscire a scomporre e a ricomporre alla fine di All You Have Are Yesaturdays, il quadro bucolico dei Doghouse Flowers.