
Max Arrigo, voce e chitarra, è di Torino, diversi progetti alle spalle durati il tempo di un disco, chissà, magari adesso in Valle D’Aosta il trio italiano dei
Nandha Blues metterà le radici in quella che è una terra di bluesmen.
I riferimenti ci sono tutti, blues e rock in giro sulla foce del delta Mississippi,
Nandha's Slave Blues e
Still On My Feet non li evitano e non li nascondono, ma li ostentano, e così facendo, li rendono liquidi, si muovono sulla superficie di
Black Strawberry Mama mentre si dibattono al di sotto di questo vortici di riffs in
Can't Get You Offa My Mind con un’armonica pimpante e l’hammond ad impreziosire un’ostica
Grand Combin' Love Affair e
Playin' For Peanuts.
Black Strawberry Mama si appanna un po’ in
Is For Learning, ma rimane comunque un vulcano la cui lava travolge tutto e tutti (
Rollin' Alone) senza fermarsi di fronte alla tradizione ‘generalmente intoccabile’ della melodia italiana. Prende spazio in
Back Where I Belong,
Black Strawberry Mama e nei tratteggi acustici di
Mr. America, alla ricerca di un suono che non sia solo la ripetizione di se stesso, come di un disco ‘già ascoltato’ intrappolato in comodi schematismi. Qualcosa in più di una certezza per i
Nandha Blues.