WALLY WEST AND THEM LOSTBOUND SOULS (Day of The Dead)
Discografia border=Vita, parole e geografia umorale del PELLE

     

  Recensione del  19/12/2012
    

"Day of the Dead for me is all about resurrecting those old souls from a less complicated time gone by," dice Wally West, "Whether you’re fighting a war, the government, or one's individual challenges, everyone has something that's beating them down. Sometimes you just have to stand up and crack a few whips of your own".
Una riflessione sociale mentre l’armonica di Andrew French accompagna l’intro di Whippin' Boy e iniziano ad accumularsi frettolosamente tumultuosi rimandi a Ryan Bingham, intriganti sovraimpressioni chitarristiche pronte a trasformarsi in un’irruente apertura modello western per un’ideale biglietto da visita per Wally West And Them Lostbound Souls. Disco d’esordio, auto-prodotto, tutto fatto in casa, a Killeen, TX, genuino, uno di quelli che si staccano dal coacervo dei prodotti informi, di puro consumo: folk, rock, radici texane e un ‘songwriting di pensiero’, vita vera e parecchio asfalto dove è nato Day of the Dead.
Un sentire di terra e polvere, stemperato nel dilavante scorrere tra un’amarezza di fondo nel prospero rock di provincia, ben dosati la chitarra e il mandolino di Cory Sanders, sfavillio luminoso in Out of Words, Vagabond e Gypsy Son, le poetiche connessioni con la strada di Tapestry of Rust, i tempi buoni e cattivi che solcano The Highway, un omaggio a tutti quelli che la solcano badando solo che il serbatorio della macchina sia pieno e la mente libera. L’armonica e lo stampo figlio del miglior ‘Bingham’ non mollano Wally West, intavola insieme ai Them Lostbound Souls frequenti tète à tètè anche in Between The Lines, come con i tanti personaggi in continua fuga al fine di restare fedeli ai loro sogni (Damn Dirty Joke, On The Other Side, Another Dollar).
Wally West And Them Lostbounds Souls voglion dire la propria, effetto di una calibrata alchimia tra una dimensiona politica e del sano e rustico rock, l’essenza che rende Day of The Dead al di sopra di ogni sospetto offrendo una ‘vista provinciale texana’ sopra la quale è ancora possibile accomodarsi.