
Si respira del genuino country dall’esordio dei fratelli Jimmy e Bobby Sanders di Brookshire, Texas. Produzione indipendente, 
The Earl Sander’s Jr. Band sin dalla deliziosa 
Gulf Coast Hurricane si avventura nei territori roots elettro-acustici dove le tradizioni e le influenze classiche alla Jennings & Nelson sono forti, ma senza scivolare nella monotonia, l’armonica e violino della splendida 
Love Gets Better Every Time fanno sponda alle dancehalls di 
I Was Born in Texas e 
Pappaw Duncan, dove la steel di Jimmy rimbomba e la voce suadente di Bobby –che suona la batteria- disvelano l’energia di un country bello pastoso. 
La ballatona di 
That's What She Told Me è pura freschezza roots giocata in un clima melodrammatico, naturale quando si cerca l’amore di una persona in un continuo tendersi all’altro, e l’anima del country si infila facilmente tra quel senso di inappagante scissione. 
The Earl Sander’s Jr. Band vivendo lì nel mezzo, deve prevedere anche uno stile classico, ecco 
San Marcos e l’introspettiva 
Pistol Pete, ma riesce sempre a sedurre, deliziose sia 
Nagging Curiosity che la conclusiva 
Carry Me, con il guizzo poetico di una perla come 
The Loser. 
Indossano il saio i fratelli Sanders, in totale sintonia con un tema della spiritualità, ma è sempre il country a costituire la spina dorsale di 
The Earl Sanders Jr. Band.