
La storia della 
Michael Padgett Band è tutta in una amicizia nata per caso tra Jeremy Chambers e Michael Padgett quando si incontrano al Summer Music Series in quel di Fort Worth, e come sempre accade da quelle parti, non si perde tempo: qualche chiacchiera, musica e via a cercare il resto della band. Bastano 3 settimane per prenotare una sala dove suonare (tempistiche che equivalgono grosso modo ai 30 mesi nostrani), si aggrega Brandon Diviney per una fugace collaborazione alla batteria, ma di lì a pochi giorni diverrà una presenza permanente, e insieme al chitarrista Roby Scott diventano la 
Michael Padgett Band. Sono talmente sbrigativi che quando Jeremy è costretto a farsi da parte e lasciare la band, trovano immediatamente un rincalzo con il bassista Jason Dean Steinsultz… ah, il Texas!! 
Ecco allora che ne si respira la spensieratezza nella roccata 
Live Our Lives che presenta un suono fresco e diretto come siamo abituati ad ascoltare da tempo, chitarre ruvide che accompagnano l’incidere irruente di 
All I Can Say. Si tira il fiato e spazio allora al dolce suono di un violino che a sprazzi solca l’amabile rock-ballad 
Broken Eyes, la bella voce di Michael Padgett si adatta perfettamente ai cambi di ritmo e la canzone testimonia le indubbie qualità della band, specialmente quando le note di 
Texas Outlaws prendono piede. Una roots-song meravigliosa, uno stralcio di West Texas tra fuorilegge, highways, paesaggi primaverili e racconti che ci piacciono da sempre, mentre 
Sherry Lynn si adagia con calma su quei pensieri, per un altra ballata cantata con trasporto. 
È tempo di riprendersi e 
Blind è quello che ci vuole, chitarre che stridono che un piacere, ancora meglio se si ascolta la seguente 
That's Why (Blue), canzone brillante e grintosa, di quelle che riascolti immediatamente o come nella cupa 
The New Song. Il finale di 
Michael Padgett Band è in parte rilassato,la strumentazione resta elettrica, da 
One soul Angel alla deliziosa 
Secret Inside, ma per essere chiari tengono per ultima la trascinante 
Go On, una degna canzone per abbassare il sipario sulla 
Michael Padgett Band, sperando al più presto di poterlo rialzare…