
Dopo il fulmine a ciel sereno del debutto omonimo, ecco riapparire sulle scene country il texano di Houston, 
Jack Ingram che l'anno successivo, nel 1994, con questo nuovo disco 
Lonesome question e la storia si ripete: il suono è più robusto ma non di molto, meno acustico, e le canzoni sono quasi tutte scritte da lui, con l'eccezione di un paio di brani sconosciuti e di «
My old man» di 
Jerry Jeff Walker: anche in questo caso Jack mostra di cavarsela molto bene. 
Ci sono grandi canzoni come l'iniziale 
Lonesome question, un valzerone country di grande impatto e sempre restando in tema country con spruzzate honky tonk 
Making plans e 
Crazy like the Moon. Si inizia a sentire una differenza sostanziale dal suond solo acustico, nei brani successivi dopo entrano le chitarre e la batteria ad innalzare il ritmo e le canzoni ne guadagnano in freschezza e bellezza: brani come come 
Come around e 
Mary go round per concludere in bello stile con 
One light town, intro acustico e poi entra la band a dipingerne la bellezza e preannunciando il 
Jack Ingram dei prossimi dischi impernianti da chitarre rock e melodia senza ovviamente dimenticare il country.